Con la Piccola Biblioteca, Adelphi ha realizzato un progetto editoriale di raro equilibrio tra rigore e accessibilità: raccogliere i saggi brevi e i frammenti postumi di Arthur Schopenhauer e proporli in una forma compatta ma densa, capace di restituire l’intensità del suo pensiero in volumi concisi, eleganti e leggibili da un pubblico ampio.
Opere come L’arte di trattare le donne, L’arte di ottenere ragione, di insultare, di farsi rispettare, di essere felici, di conoscere se stessi e di invecchiare toccano i temi centrali dell’esperienza umana con lo stile tagliente e disilluso tipico del filosofo di Danzica: amore, onore, identità, felicità, vecchiaia. In poche pagine, Schopenhauer riesce a smontare illusioni, abitudini e ipocrisie con una chiarezza che resta ancora oggi sorprendentemente attuale.
Ne L’arte di trattare le donne, testo spesso citato per la sua carica provocatoria e controversa, in poche pagine, Schopenhauer esprime giudizi duri – e oggi fortemente problematici – sul genere femminile, rivelando al tempo stesso aspetti profondi (e contraddittori) della sua visione della natura umana. Sebbene criticabile da una prospettiva contemporanea, il testo resta significativo per comprendere lo sguardo filosofico e culturale di un’epoca. L’arte di ottenere ragione illustra con precisione trentotto stratagemmi retorici per vincere una discussione, svelando i meccanismi della comunicazione più che della verità. L’arte di essere felici raccoglie invece massime per ridurre l’infelicità nella vita quotidiana: un antidoto pratico, a tratti cinico, ma profondamente umano. Ne L’arte di conoscere se stessi e di invecchiare, emerge la dimensione più intima e riflessiva del filosofo, che invita alla lucidità, all’introspezione, all’accettazione dell’inevitabile, e a tenersi in guardia rispetto alle intenzioni del prossimo…
Le edizioni, curate da studiosi come Franco Volpi, Giovanni Gurisatti e Nicola Curcio, uniscono fedeltà filologica e chiarezza espositiva, con introduzioni sobrie e traduzioni scorrevoli che mantengono intatta la voce di Schopenhauer.
Il merito della collana sta nel proporre testi che, pur brevi, contengono una filosofia viva, concreta e accessibile, capace di parlare non solo agli studiosi, ma anche a chi cerca nella lettura strumenti per interpretare se stesso e il mondo. Adelphi ha saputo farne dei veri e propri livres de chevet: provvidenziali piccoli libri dal formato contenuto, ma dal pensiero vasto. Multa paucis.
Giovanni Balducci